I termosifoni in ghisa sono composti da elementi modulari, collegati tra loro da tubi e valvole, che contengono acqua calda in circolazione per il riscaldamento degli ambienti.
La ghisa viene impiegata a questo scopo poiché si tratta di una lega di ferro e carbonio molto resistente che ha la capacità di accumulare e mantenere il calore per lungo tempo.
I termosifoni in ghisa hanno una lunga storia e sono ancora molto diffusi nelle case italiane, soprattutto quelle più antiche. Hanno, infatti, dei vantaggi rispetto ad altri tipi di radiatori più moderni, come, ad esempio, quelli in alluminio o in acciaio:
• alta affidabilità e resistenza: la ghisa è un materiale molto robusto, che non si deforma né si corrode facilmente; un termosifone in ghisa, infatti, può durare anche più di 50 anni senza bisogno di sostituzioni
• costi di manutenzione contenuti: la ghisa non richiede particolari cure, se non una pulizia periodica per eliminare la polvere e le eventuali macchie; non è necessario verniciare o smaltare i termosifoni in ghisa, a meno che non si voglia cambiarne il colore o lo stile
• elevato rendimento termico: la ghisa ha una grande capacità di trattenere il calore e di rilasciarlo gradualmente all'ambiente, garantendo una temperatura costante e confortevole; inoltre, i termosifoni in ghisa irradiano calore anche quando l'impianto è spento, sfruttando il calore residuo accumulato.
Come pulire i termosifoni in ghisa
Per mantenere i termosifoni in ghisa efficienti ed esteticamente gradevoli, è importante pulirli con una certa regolarità. La loro pulizia non è difficile, ma richiede alcuni accorgimenti per evitare di rovinarli o di sporcare l'ambiente circostante. Ecco i passaggi da seguire per un lavoro efficace e senza stress:
• spegnere l'impianto di riscaldamento e aspettare che i termosifoni si raffreddino completamente
• coprire il pavimento sotto i termosifoni con dei teli o dei giornali, per proteggerlo da eventuali gocce d'acqua o residui di sporco
• rimuovere la polvere dai termosifoni con un panno asciutto o con un’aspirapolvere dotata di spazzola morbida – prestare attenzione a pulire bene anche gli spazi tra gli elementi e le parti posteriori, dove si può accumulare più sporco
• pulire i termosifoni con un panno umido e uno sgrassatore o un detergente neutro, delicato e non abrasivo, che non danneggi la superficie della ghisa; evitare di usare prodotti aggressivi, come candeggina, alcool o ammoniaca, che possono generare macchie o provocare corrosioni; strofinare delicatamente i termosifoni, senza esercitare troppa pressione e senza usare spugne ruvide
• risciacquare i termosifoni con un panno inumidito con acqua pulita, per eliminare i residui di detergente; asciugare poi bene i termosifoni con un panno morbido e asciutto, per evitare che si formino aloni o ruggine
• rimuovere i teli o i giornali dal pavimento e la pulizia dei termosifoni in ghisa è terminata.